IT038: L’evoluzione del bitcoin come riserva di valore, mezzo di pagamento, strumento di privacy e libertà finanziaria

Giacomo Zucco ci parla del potenziale rivoluzionario del bitcoin, di libertà e privacy finanziaria, degli sviluppi potenziali per poter rendere il bitcoin scalabile e quindi utilizzabile come mezzo di pagamento, del bitcoin come riserva di valore garantita dalla resistenza al cambiamento della propria blockchain. Vedremo quindi che c’è differenza tra blockchain e blockchain e infine faremo qualche accenno alla eventuale offensiva del regolatore e controllore che dallo sviluppo di questa tecnologia ha solo da perdere.

L’ospite della Puntata

Giacomo Zucco è cofondatore di Assobit, associazione per lo sviluppo delle tecnologie Blockchain, e presidente di BlockchainLab

Video di Giacomo quando faceva politica

Giacomo Zucco “demolisce” Mario Monti in diretta su Leader RAI 3

Giacomo Zucco, Tea Party smaschera le bugie di PD+PDL – Virus, RAI 2

Video di Giacomo sul Bitcoin

Inside Blockchain: Giacomo Zucco

Altre risorse e termini tecnici menzionati

Mimblenimble explained“, una possibile futura sidechain del bitcoin, video e trascrizione.

Lightening Network: network decentralizzato per rendere possibile la scalabilità del bitcoin. Paper in pdf del 14/1/16.

FUD: Fear, uncertainty and doubt, strategia di disinformazione

Capire il bitcoin prima di comprarlo a occhi chiusi. Mio articolo postato su linkedin il 2 Marzo 2017 giusto sui recenti massimi.

Puntate precedenti sul tema bitcoin

IT009: Come cominciare a capire ed usare il bitcoin, con Franco Cimatti

11 comments on “IT038: L’evoluzione del bitcoin come riserva di valore, mezzo di pagamento, strumento di privacy e libertà finanziaria

  1. Puntata davvero stroardinaria. La combinazione fra l’insight di Giacomo e la sua capacità comunicativa è davvero impressionante. Bravissimo. Grazie a tutti e due.

    Non vedo l’ora di una puntata chiarificatrice sulla hard fork e su Bitcoin Unlimited, su cui ho grosse lacune.

    Anzi, se qualcuno avesse letteratura internet comprensibile da non informatici da suggerire gliene sarei grato.

  2. alberto balatti ha detto:

    Giacomo e Francesco congrats ad entrambi per la professialità, ampiezza e bilanciamento di questa presentazione.
    Che ne pensate di colored coin Lykke . Grazie

  3. Marco ha detto:

    Puntata stupenda.
    Complimenti all’ospite per esser stato davvero preciso.

    Mi spiace che abbia un po’ liquidato gli altcoin come una copia sbiadita di bitcoin (dicendo che fanno poche cose o troppe male). In realta` penso che il problema di scaling di bitcoin sia un enorme incentivo a proporre ed ad adottare altre monete. E non e` assolutamente detto che le caratteristiche di bitcoin siano quelle ricercate dagli utenti meno tecnici. Io penso che i problemi di scaling di bitcoin stiano senz’altro dando una pessima esperienza agli utenti, ma anche che stiano contribuendo a ridurre la liquidita` della moneta (cioe` prima di fare una transazione ci penso un po’ di piu’) dunque forse stanno contribuendo ad alzare il prezzo della moneta (sono pensieri in liberta`).

    Cioe` non e` detto che ethereum e compagnia stiano perdendo la concorrenza. Considerare zcash morto dopo 6 mesi mi sembra anche questo abbastanza poco prudente. Inoltre il commento che i piu` smart del mondo sono su bitcoin e` francamente ridicolo. Ricordiamoci che linux accettava l’ecosistema dei pacchetti dalla notte dei tempi, ma che apple inventando poco o nulla ha trasferito il concetto nel fare applicazioni per una piattaforma. E` la stessa cosa, solo che quella di apple ha avuto leggermente un impatto maggiore.

    In ogni caso ottima puntata. Speriamo che questo ospite torni presto..

    p.s.: ad una conferenza su bitcoin incontrai una volta il responsabile della ricerca sulla blockchain di una banca centrale. Mi disse, la mia strategia sulle monete e`: compro un po’ a caso sapendo che il rischio e` altissimo, ma anche sapendo che e` difficilissimo giudicare le blockchain. Naturalmente comprava tutt’altro che a caso..

  4. Marco Dal Pra' ha detto:

    Grandissima Puntata. Ottimo lavoro.
    Già ascoltata due volte.
    Se posso, comunque, avrei trovato un neo su quello che ha detto l’ospite.
    Quando incalzato sul futuro delle altre crittomonete, Giacomo Zucco ha portato l’esempio di internet con il protocollo IPV6 che è difficile da introdurre perché c’è già IPV4.
    Ma questo esempio non vale per Bitcoin.
    Le altre valute digitali, infatti, possono benissimo funzionare CONTEMPORANEAMENTE a Bitcoin.
    E, soprattutto, un utente/investitore può passare con pochi Click da una bitcoin a Ethereum, o ZCash o Monero, o altre, senza che sia necessario implementare una nuova infrastruttura o sostituire quella esistente.
    Questa cosa è successa proprio questi giorni : la comunità di sviluppatori ha messo in dubbio la “solidità” di bitcoin, e tanti investitori si sono spostati su altre crittovalute.
    E’ il risultato, passatemi il termine, dell’idiozia di fare “on-line” una guerra tra due filosofie software.
    (in tempo reale qui https://coin.dance/blocks , si vede il confronto SEGWIT contro UNLIMITED)

    Tanto per fare un esempio più semplice possibile :
    è come se le banche di un paese europeo avessero deciso di fare il referendum se restare o uscire dall’Euro… TRA LORO, mentre hanno nei conti correnti i soldi dei cittadini.
    Vi sembra sensato ?
    Queste cose si fanno chiusi in un conclave, dal quale si esce con una soluzione univoca.
    Qui ha perfettamente ragione FRANCO CIMATTI : bitcoin può sempre fallire, soprattutto se la comunità di sviluppatori fa mosse sbagliate a tal punto di gettare nel panico gli utilizzatori.
    Cosa che può accadere con qualunque crittovaluta.

    1. Francesco ha detto:

      grazie ai commenti di entrambi i Marco, ottimi spunti, appena ho tempo rispondo a entrambi.

      1. Marco Dal Pra' ha detto:

        Francesco grazie, ma non sei obbligato a rispondere, hai da preparare le prossime interviste…. che aspettiamo.
        P.S.
        Qualcuno deve aver sentito il mio borbottio, : è stato convocato un meeting per maggio per lo “scaling” di bitcoin, forse cercano di trovare un accordo.
        http://www.coindesk.com/major-bitcoin-scaling-meeting-take-place-may/

  5. Manuel Casara ha detto:

    Mi ricordo anni fa quando Francesco Carbone anni fa avevi prospettato una economia con concorrenza di valute dove il privato potesse decidere quale utilizzare o non utilizzare.
    Mi rimase impressa quella frase.

    Te lo ricordi? Lo avevi scritto nel forum di Usemlab.

    Bhe mi sembra che stiamo avvicinandoci a questa realtà monetaria.

    Quando sono andato a fondo con il Bitcoin e il Monero, e l’Ethereum, ho avuto una folgorazione e adesso sto investendo in questo settore in tutti i modi. Dal Mining, alla speculazione, all’investimento, a molto altro.

  6. Manuel Casara ha detto:

    IL VALORE DELLE VARIE CRIPTOVALUTE, una volta che sono avviate, come credo lo sia il MONERO per esempio, è dato dalla energia spesa per generarle.

    Generare un Monero costa circa 10 euro di energia senza contare l’ammortamento delle macchine per generarlo. Quindi se mantiene un valore di 13 euro, è UN VALORE REALE; ENERGIA CONGELATA.
    ORO 2.0
    MONETA MERCE

    1. Francesco ha detto:

      non cascherei in questo errore, sono i prezzi che guidano e determinano i costi, e non viceversa. Huerta de Soto docet.

      1. Manuel Casara ha detto:

        Non ricordo piu se l’ho letto o no.
        Pero non sono semplici numeri questo “monete” … hanno anche un costo di produzione. Come estrarre l’oro ad esempio.

        E anche per l’oro influisce il costo dell’energia nell’estrazione e lavorazione.
        Come anche qui.

        Per me siamo allo stesso livello dell’oro.
        Ovviamente è una mia credenza. Non voglio convincere nessuno.

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