Lo studio dell’economia vi garantisce due benefici primari e vi aiuta a sviluppare 3 abilità particolari che distinguono una mente economica. Tutti dovrebbero farlo e possono riuscire a farlo pur senza essere “economisti”. Prima puntata di una miniserie di 3 a monologo nella quale cerco di fare anche un po’ di chiarezza intorno a cosa siano gli economisti e cosa è la scienza economica. Per spezzare un po’ la monotonia del monologo ho anche pensato, successivamente alla registrazione, di sperimentare con qualche “effetto speciale”.
Fatemi sapere cosa ne pensate: alleggerisce l’ascolto e lo rende più simpatico o sono fastidiosi? Mi interessa avere il vostro feedback per orientarmi sulle eventuali prossime puntate a monologo. Quelle a intervista rimangono rigorosamente senza. La seconda della serie a monologo che segue è montata in maniera simile, mentre la terza ancora no e non penso di farlo.
Update: I feedback non sono stati molto positivi, ma è stato interessante sperimentare. Ho deciso di ridurli notevolmente a beneficio di quelli che ascolteranno in futuro, quindi ho cambiato il file mettendo una versione più pulita (qualcosa l’ho lasciata, tipo i bippini che separano elenchi, o le citazioni, più qualcos’altro qua e là). Chi si vuole ascoltare la versione precedente con tutti i suonetti la trova ancora a questo link.
Link a testi e risorse menzionati nella puntata
Cosa è un economista, di Alberto Bisin
Nassim Taleb, Il cigno nero, come l’improbabile governa la nostra vita
Nassim Taleb, Giocati dal caso: Il ruolo della fortuna nella finanza e nella vita
16 comments on “IT 013: Le 3 particolari abilità che distinguono una mente economica”
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Dove ho imparato la giusta economia?,,Ma dai tuoi libri ovvio!!
Ciao da
faniarte
Come ho scritto sopra sono interessato ai feedback sui suoni inseriti. sono troppi, sono inopportuni, sono fastidiosi, alleggeriscono il ritmo, fanno sorridere? che ne pensate? grazie
Ciao,
Due cose sulla puntata:
1) i suoni sono come emoticons in un sms di lavoro, quindi serio; personalmente mi distraggono e fatico a seguirti, li sento fuori luogo
2) questa mi è sembrata la puntata più “letta” rispetto alle altre, meno colloquiale. Preferisco quando parli con me piuttosto che sentirti leggere un testo.
Complimenti per il coraggio di metterci la ‘faccia’ anziché presentare un testo e per l’ottimo risultato che stai offrendo.
Alberto
Ciao,
premetto che é il primo podcast che ascolto e lo trovo veramente interressante.
(l’ho conosciuto tramite il blog “ilgrandebluff’ )
Anche io trovo che i suoni erano troppo invasivi e mi distraevano.
Ok invece alle musichette alla fine di un dircorso prima di iniziarne un altro.
La cultura … sapere, saper essere, saper fare … un’indagine di Standard & Poor’s rivela come quasi due italiani su tre non siano in grado di rispondere correttamente a domande elementari su temi economico-finanziari, il peggior risultato tra i paesi avanzati. Il problema non è meno grave se guardiamo ai più giovani: gli studenti italiani sono risultati i penultimi in uno studio dell’OCSE riguardo all’alfabetizzazione finanziaria in 18 paesi
https://www.oecd.org/italy/PISA-2012-results-finlit-italy-ita.pdf
avete letto di quella ricerca e soprattutto dei risultati contenuti. è davvero indicativa dello stato delle cose. oltretutto spiega perché l’Italia sia uno dei paesi più infestati da intellettuali radical chic presuntuosi, invidiosi, arroganti.
IMHO i suoni sono troppi e un po’ fastidiosi, ma salvo la finestra rotta e il crash con esplosione. Direi che vanno usati con sagacia (un po’ come l’abulanza o la motosega nei programmi di radio 24, per gli ascoltatori pazzi e per quelli troppo lunghi che vengono “tagliati”). Bellissima invece la sigla prima e dopo.
I feedback non sono stati molto positivi, ma è stato interessante sperimentare. Ho deciso di ridurli notevolmente a beneficio di quelli che verranno, quindi ho cambiato il file per i futuri ascoltatori mettendo una versione più pulita (qualcosa l’ho lasciata, tipo i bippini che separano elenchi, o le citazioni, più qualcos’altro qua e là).
Ciao caro,
attendo la prossima puntata.
Ribadisco il concetto: se parli con me sono preso e il resto in real può anche attendere.
Non è radio, non è un messaggio nell’etere. Mi stai spiegando cose interessanti a me sconosciute. È un momento in cui siamo in contatto.
storytelling In inglese
Grazie per lo sforzo
Alberto
Approvo. La sigla è fenomenale!
A me è piaciuto. E i suoni pure.
Ciao Francesco, non un podcast ma un fiume in piena e come sempre un oceano di informazioni e supporti culturali di livello superiore. A chi sta approcciando ora, consiglio senza alcuna ombra di dubbiodi seguire i podcast e, per comprenderne appieno i contenuti, di comprare e leggere tutti i libri pubblicati da Usemlab e contestualmente di recuperare la lettura di tutti i contenuti del sito stesso. in particolare, non ci si deve lasciare sfugire i link delle fonti, sono molto preziose. Personalmente, anche se è fermo da tempo non ho mai tralasciato di dargli un’occhiata e di recuperare informazioni e concetti basilari. L’efficacia degli stacchi sonori va giustamente sperimentata, forse devi intercalarli meno, ma penso che sia più un fatto di gradimento soggettivo; piuttosto, non so se altri ascoltatori concordano mentre la Tua esposizione è chiarissima e comprensibilissima, la voce dell’interlocutore è spesso disturbata e si fatica un pò ad apprezzarne le risposte. si attende la puntata successiva sempre con molto interesse.
cordiali saluti
Antonio Bellifemine
Anche per me i suoni erano troppi è un po’ fastidiosi…
Molto interessante. va riascoltata più volte per coglierne tutti gli aspetti “ragionati”. Continua così
Per il momento solo tre parole; Grazie, Grazie , Grazie
Trovo il tutto ben confezionato, qualche suono l’ho trovato distraente.
Ma a parte la qualità del podcast trovo i contenuti interessantissimi, chiari e illuminanti; comincio VERAMENTE ad intravvedere la MATRIX
grazie